Alta la tensione nel Golfo. Oggi incontro Israele-ANP ad Amman
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- Category: Iran
- Published on Wednesday, 04 January 2012 21:02
- Written by NENA-News
L’Iran ha provato con successo due nuovi missili balistici. Gli Usa varano nuove sanzioni contro il sistema finanziario di Tehran. Israeliani e palestinesi terranno un faccia a faccia in Giordania senza alcuna prospettiva
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Hormuz |
A promettere nuova tensione ora è la legge sulla difesa nazionale firmata sabato dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama, una mega-legge da 662 miliardi di dollari: tra l’altro contempla sanzioni contro il settore finanziario e la banca centrale dell’Iran. La Casa bianca ha osteggiato (e cercato di far emendare) la nuova legge, che condiziona la politica estera americana. Infatti obbliga il governo Usa ad applicare sanzioni contro le banche centrali di paesi terzi che hanno transazioni con quella iraniana, con l’obiettivo di colpire le esportazioni di petrolio dell’Iran. unico margine di manovra per il governo, la possibilità di differire l’embargo di tre mesi. Le ultime sanzioni potrebbero danneggiare i rapporti tra gli Usa e grandi nazioni come la Russia e la Cina, che commerciano con Tehran e difficilmente staranno al ricatto delle sanzioni americane. Senza contare che gli stessi Usa non hanno molto da guadagnare da un probabile rincaro del petrolio, tanto più in un anno elettorale.
Ma non solo nel Golfo ma in tutto il Medio oriente la tensione resta molto alta. In particolare in Siria. Non si prevedono peraltro sviluppi di rilievo neanche dall’incontro che un negoziatore israeliano, Yitzhak Molko, e uno palestinese, Saeb Erekat, avranno oggi ad Amman, il primo faccia a faccia da un anno e mezzo a questa parte accettato dal presidente dell’Anp Abu Mazen solo per le forti pressioni del Quartetto (Usa, Russia, Onu e Ue). Nena News