Associazione di Amicizia Italo-Palestinese, 23 maggio 2016
Il leader laburista Herzog, al culmine dell’eccitazione pseudo-pacifista, quando ha ascoltato il presidente egiziano ha preteso da Netanyahu un documento scritto circa l’accordo. Allora probabilmente il premier ha cominciato a spaventarsi pensando [...] al vero pericolo: una coalizione più moderata con un appoggio internazionale avrebbe potuto portarlo a passi «esagerati» tali da complicare i suoi rapporti con la base di estrema destra, ormai dilagante in Israele.
[...] Liberman [...] convocava una conferenza stampa con un messaggio semplice e chiaro: «Il primo ministro è un baro, ma se volesse davvero un governo nazionale di destra, con queste condizioni: ministero della difesa, pena di morte, ecc., il mio telefono ce l’ha»… pochi minuti dopo Netanyahu lo ha chiamato.