Huffingtonpost.it, 09/08/2017


Mohammed Salem / Reuters

oggi circa 2 milioni di persone non hanno quasi nessun accesso a servizi essenziali, come acqua corrente e servizi igienici e moltissimi hanno a disposizione solo 2 ore di luce elettrica al giorno.

[...] Voi dovete sapere - prosegue il responsabile della Caritas - che non c'è cibo; dovete sapere che a Gaza secondo l'ultimo rapporto dell'Onu, l'80% delle famiglie vive sotto la soglia di povertà. Il 46% della popolazione di Gaza è disoccupata e malgrado tutta questa situazione drammatica continuano a mettere al mondo bambini. Quasi cinquemila bambini nascono ogni mese! Questo vuol dire più di 55 mila bambini all'anno. Una resistenza che io chiamo "demografica". Allora immaginate tutta questa popolazione che deve vivere in questa situazione, chiusa nella più grande prigione del mondo. La situazione è drammatica e a pagarne il prezzo è questa povera gente.