Middle East Eye, 18 January 2018

Activists are often arrested for what they write on Facebook, or even posts they are tagged in

Graffiti depicting founder of Facebook Inc Mark Zuckerberg on the Israeli separation barrier (AFP)

A fifth of Palestinians, including those with Israeli citizenship, have been arrested or investigated by either Israeli or Palestinian authorities for sharing their opinions online, according to results of a poll published by 7amleh in 2017.

January 15, 2018

Ieri al vertice Olp di Ramallah il presidente Anp ha parlato con sorprendente durezza: gli Usa, dice, non sono più mediatori. Al momento però non indica la nuova strategia che, coerentemente, dovrebbe prevedere la coraggiosa dismissione dell’Anp

Il discorso di ieri all'Olp di Abu Mazen  (Foto: Afp)

Il discorso di ieri all’Olp di Abu Mazen (Foto: Afp)

Roma, 15 gennaio 2018, Nena News – Il processo di Oslo è morto. Con queste parole, sorprendentemente dure, il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen, ha ieri potenzialmente aperto ad una nuova fase della questione palestinese. Al vertice del Comitato centrale dell’Olp a Ramallah tenuto ieri, e a cui non ha preso parte Hamas con una decisione annunciata sabato, Abbas ha attaccato la decisione del presidente Usa Donald Trump di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele, imputato a Tel Aviv la fine dell’infinito e vuoto processo di pace iniziato nel 1993 e rifiutato il ruolo di negoziatori degli Stati Uniti.

November 10, 2017

Image of Fawzi Barhoum, Hamas spokesman [Mohammed Asad/Apaimages]
Fawzi Barhoum, Hamas spokesman [Mohammed Asad/Apaimages]

Security coordination between the Palestinian Authority (PA) and Israel will harm the Palestinian national interests and negatively affect the chances of promoting a national reconciliation, Hamas said yesterday.

The Palestine Chronicle, Sept 25, 2017


(Image: Ramachandra Babu, Gulf New)

For Hussein Agha and Ahmad Khalidi ‘Israel’s willingness to offer an acceptable deal is increasingly open to question.’  One understands the need for delicate phrasing in the New Yorker, a conduit for a lot of Zionist propaganda, but, really, Israel has never been willing to offer an ‘acceptable deal’, other than acceptable to itself, not during the life of Oslo, not before it and not since.

16/10/2017

Intervista all’analista Ghassan Khatib: «Uno scambio, Hamas voleva liberarsi dell’incombenza del governo di due milioni di palestinesi, l’Anp ora può affermare di aver ripreso il controllo di Gaza. I nodi veri sono stati congelati. Israele condanna ma trae vantaggio dell’accordo»

Il premier dell'Anp Hamdallah incontra a Gaza il leader di Hamas Haniyeh (Fonte: Egypt Independent)

Il premier dell’Anp Hamdallah incontra a Gaza il leader di Hamas Haniyeh (Fonte: Egypt Independent)

 – Il Manifesto

Gerusalemme, 16 ottobre 2017, Nena News – Si continua, tra proclami di approvazione e non pochi interrogativi, ad analizzare l’accordo che ha messo fine allo scontro tra Fatah e Hamas e che consentirà all’Autorità nazionale palestinese di riprendere il controllo di Gaza. Al centro della discussione ci sono inoltre gli interessi di Egitto, Israele e Stati Uniti. Ne abbiamo parlato con Ghassan Khatib, analista politico e docente di scienze politiche all’Università di Bir Zeit, in Cisgiordania.