23/9/2017

Dal capo dello Stato Aoun all’Alto consiglio islamico sciita secco rifiuto della «proposta» del presidente Usa

Libano

     il Manifesto

Beirut, 23 settembre 2017, Nena News – Ha suscitato l’ira dei libanesi, di ogni orientamento, l’invito del presidente Usa Donald Trump a naturalizzare i profughi di guerra nei paesi vicini a quelli di origine.

28/8/2017

Si intensificano le pressioni americane (e israeliane) per modificare il mandato della missione di interposizione e peacekeeping dell’Onu al confine tra Libano e Israele. Secondo gli Usa, Unifil non contrasterebbe il traffico di armi a favore di Hezbollah

(Fonte foto: sito dell'Unifil)

(Fonte foto: sito dell’Unifil)

     il Manifesto

Gerusalemme, 28 agosto 2017, Nena News – La missione di peacekeeping e interposizione dell’Onu al confine tra Libano e Israele è «cieca» dinanzi al «traffico di armi» diretto al movimento sciita libanese Hezbollah. È stato durissimo l’ultimo attacco al contingente Unifil scagliato da Nikki Haley, l’ambasciatrice Usa all’Onu. Rivolgendosi con tono offensivo al comandante della missione, generale Michael Beary, Haley è tornata a chiedere modifiche profonde al mandato di Unifil. «Sembra che (Beary) sia l’unica persona cieca di fronte a ciò che sta facendo Hezbollah, ha dimostrato una imbarazzante mancanza di comprensione di ciò che accade intorno», ha proclamato qualche giorno fa raccogliendo l’approvazione della delegazione diplomatica israeliana alle Nazioni Unite.

5/4/2017

Netanyahu accusa Bashar Assad di possedere armi chimiche e all’orizzonte si affaccia un nuovo conflitto tra lo Stato ebraico e Hezbollah che stavolta potrebbe coinvolgere la Siria

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 – Il Manifesto

Roma, 5 aprile 2017, Nena News – Il commento di Benyamin Netanyahu è stato immediato. «Israele condanna con forza l’uso di armi chimiche contro civili innocenti in Siria…Sono sconvolto e indignato. Ci appelliamo al mondo per tenere le armi chimiche fuori dalla Siria», ha detto il premier israeliano mentre su Damasco piovevano le critiche per il presunto bombardamento con armi chimiche nella provincia di Idlib, attribuito dall’opposizione alle forze governative siriane, in cui sarebbero morti decine di civili.

The Nation, September 14, 2017

12/5/2017

Il leader sciita l’ha detto durante le commemorazioni per il primo anniversario dell’uccisione del comandante militare di Hezbollah Mustafah Badreddine. Per i comandi israeliani Hezbollah ora è un vero e proprio esercito

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Roma, 12 maggio 2017, Nena News – Il prossimo possibile scontro militare tra Hezbollah e Israele non avverrà soltanto in Libano, come in passato, ma anche in territorio israeliano. E’ questo l’avvertimento che ha lanciato ieri il segretario generale del movimento sciita libanese, Hassan Nasrallah. “Israele minaccia da dieci anni di aprire un nuovo fronte contro Hezbollah, ma non ha fatto nulla sino ad oggi, perché ha paura di uno scontro militare che potrebbe avvenire nel suo territorio”, ha detto Nasrallah, parlando alle commemorazioni per l’uccisione del comandante militare di Hezbollah Mustafah Badreddine, avvenuta un anno fa in Siria in circostanze non del tutto chiarite.