Una città, settembre 2016
Intervista a Nadia Urbinati
questi senatori, pur non avendo alcun potere di fermare l’esecutivo, avranno la possibilità di intervenire direttamente sulla Costituzione. Io questo lo trovo addirittura scandaloso. Non essendo eletti, se non indirettamente, cioè nominati, non provenienti dal seme della sovranità nazionale, potranno intervenire sul testo più importante, la Costituzione. Non potranno intervenire sull’attività del governo ma sulla nostra Costituzione sì, senza che noi li abbiamo eletti direttamente. Anche questo alla fine dimostra una cosa sola: che per questa riforma costituzionale la priorità è l’azione del governo e tutto il resto è secondario.
[...] La buona democrazia è quella nella quale di democrazia ce n’è poca, c’è solo un momento elettorale che designa tutto. La democrazia delegata è il modello della governabilità.