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- Scritto da Amira Hass
- Categoria: Politiche palestinesi
Haaretz, May 5, 2017
Officially, the Palestinian Authority is perceived as an essential corridor to the establishment of the Palestinian state. In fact, it is a project that the world supports for the sake of regional stability. And “stability” has become a synonym for the continuation of Israel’s settlements in the West Bank without any serious diplomatic or military implications for Israel, and without major shocks to the positions of Western countries.
Leggi tutto: Abbas' meeting with Trump proves the PA is strong - even when it's weak
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- Scritto da Amira Hass
- Categoria: Politiche palestinesi
Zeitun
Il nuovo leader di Hamas nella Striscia di Gaza Yahya Sinwar (il secondo da sinistra) e il primo ministro palestinese Ismaeil Haneiya (il secondo da destra) ascoltano l’annuncio di Khaled Meshal sul nuovo documento del gruppo islamista a Doha, in Qatar, il 1 maggio 2017. (Ezz Al-Zanoon, NurPhoto/Getty Images)
– 3 maggio 2017 Haaretz
Il documento radicale è basato su una nozione fondamentale: le concessioni fatte dall’OLP e da “Fatah”, la fazione predominante di Abbas, non hanno fatto cambiare Israele.
Il nuovo “Documento dei principi generali e delle politiche” di Hamas non è stato stilato per piacere ad Israele o agli israeliani. La sua negazione del fatto che gli ebrei abbiano una qualche affinità religiosa, emotiva o storica con questa terra è inequivocabile. Afferma che il progetto sionista non prende di mira solo i palestinesi, ma è anche un nemico del popolo arabo e musulmano e mette in pericolo la pace e la sicurezza di tutto il mondo. E pertanto, secondo il documento, mette in pericolo tutta l’umanità. Alla fine, l’unica frase su uno Stato nei confini del 1967 è molto meno clamorosa di come è stata dipinta.
Leggi tutto: Perché il nuovo statuto di Hamas è rivolto ai palestinesi e non agli israeliani
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- Scritto da Marwan Barghouthi
- Categoria: Politiche palestinesi
Traduzione a cura dell’Ambasciata di Palestina
Cari colleghi parlamentari,
Se ricevete questa lettera significa che Israele ha deciso di continuare per la strada dell’istigazione e della punizione collettiva dei prigionieri palestinesi, che è proibita, anziché accogliere le loro richieste legittime. Significa anche che io sono stato messo di nuovo in isolamento insieme ai miei compagni di sciopero della fame. Ma non saremo messi a tacere e non ci arrenderemo.
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- Scritto da Zvi Bar'el
- Categoria: Politiche palestinesi
Zeitun
29 aprile 2017, Haaretz
Mantenere al buio gli abitanti di Gaza potrebbe essere un espediente politico da parte del presidente palestinese per convincere Trump di essere un partner per la pace.
I due milioni di abitanti della Striscia di Gaza sono al buio – non come metafora della mancanza di un orizzonte diplomatico, ma realmente. Il blackout è il vertice dell’assedio economico cui è sottoposto il territorio.
Leggi tutto: Fonti palestinesi dicono che Abbas sta cercando di ingraziarsi Trump punendo Hamas
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- Scritto da Barak Ravid and Jack Khoury
- Categoria: Politiche palestinesi
Haaretz, Apr 27, 2017
A Palestinian woman helps her son study by candlelight in the Khan Yunis refugee camp in the southern Gaza Strip on April 19, 2017. MAHMUD HAMS/AFP
The announcement, informing Israel about the cut in funding, is part of the serious internal confrontation between the Authority and Hamas over controlling the Gaza Strip. A halt to Israel’s supply of electricity due to the Authority’s decision could dramatically exacerbate the power crisis in Gaza, which is already dire.
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